Politica La Cina agli USA: «Taiwan è al centro dei nostri interessi fondamentali»

SDA

17.4.2024 - 07:20

La Cina "non lascerà mai che le attività separatiste legate all'indipendenza di Taiwan, la connivenza e il sostegno esterno restino senza controllo", ha detto il ministro della difesa Dong Jun.
La Cina "non lascerà mai che le attività separatiste legate all'indipendenza di Taiwan, la connivenza e il sostegno esterno restino senza controllo", ha detto il ministro della difesa Dong Jun.
Keystone

La questione di Taiwan «è al centro degli interessi fondamentali della Cina e gli interessi fondamentali della Cina non devono essere danneggiati».

17.4.2024 - 07:20

È quanto ha detto il ministro della difesa di Pechino, Dong Jun, nella prima videochiamata dopo 18 mesi avuta ieri «su richiesta» con la controparte americana Lloyd Austin.

«L'esercito popolare di liberazione non lascerà mai che le attività separatiste legate all'indipendenza di Taiwan, la connivenza e il sostegno esterno restino senza controllo», si legge in una nota diffusa questa mattina dal ministero della difesa cinese. Dong ha indicato «la fiducia come la base per gli scambi».

Dong ha discusso anche del Mar Cinese meridionale, la cui «situazione attuale è generalmente stabile e i paesi della regione hanno la volontà, la saggezza e la capacità di risolvere i problemi».

Gli Stati Uniti, quale secondo monito, «dovrebbero riconoscere la ferma posizione della Cina, rispettare sinceramente la sovranità territoriale della Cina, i diritti e gli interessi marittimi nel mar Cinese meridionale e intraprendere azioni pratiche per salvaguardare la pace regionale e la stabilità delle relazioni tra i due paesi e i due eserciti», ha aggiunto la nota, trattando un tema che ha visto Washington lavorare al consolidamento delle alleanze nell'area fino a sviluppare l'inedito formato Usa-Giappone-Filippine.

Il ministro della difesa, in carica da pochi mesi, ha affermato che i capi di Stato di Cina e Stati Uniti sono impegnati «a stabilizzare e migliorare le relazioni bilaterali. Il campo militare è la chiave per garantire l'attuazione del consenso raggiunto, stabilizzare lo sviluppo delle relazioni bilaterali e prevenire grandi crisi».

Per questo motivo, gli eserciti delle due parti «dovrebbero esplorare un modo per andare d'accordo, considerare la pace come la cosa più importante, la stabilità come la cosa più importante e la fiducia come base per gli scambi».

Non solo, perché sulla base «dell'uguaglianza e del rispetto, dovrebbero stabilire un non conflitto, un non confronto, una cooperazione aperta e pragmatica e un accumulo graduale di fiducia reciproca».

Le relazioni tra i due eserciti «sono davvero servite come pietra angolare stabile per lo sviluppo delle relazioni tra i due paesi», ha concluso la nota, secondo cui Dong e Austin «hanno inoltre scambiato opinioni su altre questioni di interesse comune».

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