Cinema È morta la regista Ulrike Koch, aveva 73 anni

mp, ats

19.4.2024 - 12:20

Ulrike Koch in una foto d'archivio del 2004
Ulrike Koch in una foto d'archivio del 2004
Keystone

La regista e critica cinematografica nonché esperta della Cina, Ulrike Koch, è morta il 30 marzo scorso all'età di 73 anni dopo una grave malattia nella regione di Zurigo.

19.4.2024 - 12:20

Era nota, tra l'altro, per il suo documentario di successo del 1997 «Le carovane del sale del Tibet» e per aver partecipato a «L'ultimo imperatore» del regista italiano Bernardo Bertolucci, come direttrice del casting. La notizia del decesso è stata confermata all'agenzia Keystone-ATS da un nipote di Ulrike Koch.

«Le carovane del sale del Tibet» è uno dei documentari di maggior successo in Svizzera, secondo la classifica stilata dall'Ufficio federale della cultura. Con poco più di 53'000 spettatori, il cortometraggio si colloca al 92° posto tra le 500 pellicole elvetiche di maggior successo tra il 1976 e il 2023.

Nel documentario, che è stato presentato in diversi festival internazionali, la Koch ha accompagnato per tre mesi dei nomadi in Tibet e ha mostrato il loro viaggio rituale verso i laghi salati degli altopiani tibetani.

Per il documentario la Koch aveva lavorato con il cameraman svizzero Pio Corradi, morto nel 2019, assieme al quale ha poi collaborato nel 2004 in un'altra pellicola sui Tuareg «Ässhäk – Stories from the Sahara».

La Koch era nata in Germania nel 1950 e ha poi studiato sinologia, iamatologia, etnologia e filosofia all'Università di Zurigo, prima di proseguire gli studi in Cina.

Oltre alla sua attività di regista, ha scritto recensioni cinematografiche per la «Neue Zürcher Zeitung» e la «Weltwoche», tra gli altri. Ha anche tenuto conferenze sulla Cina, sul Tibet e sul buddismo. Ha vissuto a Zollikon, vicino a Zurigo.

mp, ats