Caso Djokovic Hawke: «Decisione presa per la sicurezza pubblica»

SDA

16.1.2022 - 11:05

Il ministro dell'immigrazione Alex Hawke si rallegra per la decisione presa dai giudici.
Il ministro dell'immigrazione Alex Hawke si rallegra per la decisione presa dai giudici.
Keystone

Il ministro dell'Immigrazione australiano, Alex Hawke, ha elogiato la decisione della Corte di confermare la cancellazione del visto di Novak Djokovic, definendola una questione di sicurezza pubblica durante la pandemia.

16.1.2022 - 11:05

Era stato proprio Hawke a revocare il visto del campione serbo, che non è vaccinato, per la seconda volta (dopo essere stato sconfitto in prima battuta in tribunale, per motivi procedurali).

«Accolgo con favore la sentenza unanime della Corte federale che conferma la mia decisione di annullare il visto di Novak Djokovic nell'interesse pubblico», si legge in un comunicato.

«Le forti politiche di protezione delle frontiere dell'Australia ci hanno tenuto al sicuro durante la pandemia, determinando uno dei tassi di mortalità più bassi, il più forte recupero economico e un tasso di vaccinazione più alto al mondo. Anche forti politiche di protezione delle frontiere sono fondamentali per salvaguardare la coesione sociale dell'Australia, che continua a rafforzarsi nonostante la pandemia», ha proseguito Hawke.

«Gli australiani hanno fatto grandi sacrifici per arrivare a questo punto e il governo Morrison è fermamente impegnato a proteggere questa posizione.

Ad oggi in Australia sono state somministrate circa 43 milioni di dosi di vaccini e oltre il 91,6% degli australiani di età pari o superiore a 16 anni è completamente vaccinato. Di conseguenza, l'Australia è stata in grado di avviare una riapertura graduale e sicura del suo confine internazionale grazie a questo programma di vaccinazione di successo», ha concluso.

SDA