America del Sud Venezuela, Provea: «Le vittime della repressione negli ultimi 10 anni sono oltre 10.000»

SDA

30.4.2024 - 21:01

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro
Keystone

Almeno 10'085 persone sono state uccise dalle forze di sicurezza in Venezuela fra il 2013 e il 2023, ha riferito oggi il Programma venezuelano di educazione-azione sui diritti umani (Provea).

30.4.2024 - 21:01

In una conferenza stampa a Caracas, l'organizzazione non governativa, che opera nel paese da 30 anni, ha presentato il suo rapporto annuale sulla situazione dei diritti umani in cui ha messo in guardia contro «una violazione sistematica dei diritti umani» nel paese sotto il governo del presidente Nicolás Maduro, al potere da dieci anni.

«In questo decennio – ha spiegato Lísette González, coordinatrice del rapporto 'Maduro: dieci anni di impoverimento e repressione' preparato da Provea – abbiamo registrato 10'085 persone assassinate dalle forze di sicurezza».

La coordinatrice ha poi precisato che nel 2023, come nel resto del periodo, la maggior parte delle vittime sono state giovani tra i 18 e i 30 anni, per lo più uomini provenienti da settori popolari.

In questo ambito, ha aggiunto, la polizia nazionale bolivariana (Pnb) è stato l'organismo di sicurezza responsabile del 30% di queste vittime.

González ha infine indicato che nei dieci anni 43'003 persone sono state vittime di violazioni dell'integrità personale, di cui 1'652 hanno subito torture e 7'309 trattamenti o punizioni crudeli, inumane e degradanti.

SDA