Ecco cosa è successo Sfiorata la disgrazia per un aereo di Swiss a New York

Sven Ziegler

24.4.2024

Mercoledì scorso è mancato poco che non accadesse una catastrofe all'aeroporto JFK di New York. Una collisione è stata evitata solo grazie alla rapida reazione dei piloti della compagnia aerea Swiss.

Sven Ziegler

24.4.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Mercoledì 17 aprile è stata sfiorata una disgrazia all'aeroporto di New York.
  • Ad un velivolo di Swiss è stato dato il permesso di decollare, mentre altri quattro aerei stavano già rullando lungo la pista.
  • La rapida reazione dell'equipaggio della compagnia aerea svizzera ha evitato una collisione.

Ci è mancato poco che mercoledì pomeriggio all'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York si verificasse un incidente catastrofico tra cinque aerei, tra cui uno svizzero.

Il volo di Swiss LX17 è stato autorizzato a decollare dalla pista 4L, mentre contemporaneamente altri quattro aerei hanno avuto il permesso di attraversarla.

Ma l'equipaggio della cabina di pilotaggio del velivolo svizzero ha reagito rapidamente e con presenza di spirito alla situazione pericolosa. «Stop al decollo. Traffico sulla pista», ha comunicato via radio l'equipaggio, anche se l'aereo aveva già accelerato, come si può vedere in un video del traffico radio su YouTube (vedi sopra).

Swiss ha confermato il mancato incidente a «20 Minuten» e ha elogiato la reazione professionale dei suoi dipendenti. Secondo la compagnia aerea, «una situazione potenzialmente pericolosa si è rapidamente attenuata».

Aperta un'indagine, aereo poi ripartito

L'équipe della cabina di pilotaggio si allena regolarmente in tali situazioni nel simulatore, chiarisce la compagnia aerea Swiss.

L'LX17 è tornato sulla pista in seguito al contrattempo ed è decollato sei minuti dopo senza ulteriori incidenti.

Questi casi imprevisti non sono una novità negli Stati Uniti. Un incidente simile si è verificato l'anno scorso all'aeroporto di Portland, quando due aerei si sono avvicinati pericolosamente l'uno all'altro.

La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha quindi aperto un'indagine.