Un incontro di calcio di una lega minore francese ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Mentre gli animi si scaldavano, uno spettatore è irrotto sul campo con un'arma da fuoco.
Hai fretta? blue News riassume per te
- In Francia una partita di calcio amatoriale è quasi degenerata in violenza estrema quando, dopo 90 minuti carichi di insulti reciproci, un tifoso ha minacciato la squadra avversaria con un fucile da caccia.
- L'uomo è stato portato via dalla polizia
Domenica scorsa una partita di calcio amatoriale nella vicina Francia ha rischiato di finire in un bagno di sangue. A riportarlo è stato il quotidiano «La Provence».
L'incidente è avvenuto a Sahune, un piccolo villaggio situato nel dipartimento della Drome nella regione dell'Auvergne-Rhône-Alpes, durante una partita di quarta divisione del distretto del Grand Vaucluse (13esimo livello del calcio francese).
Al termine dell'incontro, che vedeva opposta la squadra locale al RCB Bollène, è scoppiata una rissa generale, dopo che già nel corso del match gli animi si erano scaldati. Durante i 90 minuti di gioco le due compagini non avevano smesso di provocarsi, scambiandosi sputi e insulti.
Subito dopo il triplice fischio finale, un tifoso del Sahune è andato a prendere un fucile da caccia dalla sua automobile e avrebbe iniziato a minacciare la squadra avversaria sul manto erboso.
Secondo il network radiofonico «France Bleu», la polizia - avvisata da testimoni - è intervenuta e ha messo l'individuo in custodia cautelare.
Botta e riposta
«Noi giochiamo a calcio, tirare fuori un'arma su un campo è inammissibile», ha affermato il segretario generale del RCB Bollène.
«Quello che hanno mostrato in campo durante la partita non era meglio», ha risposto il presidente del Sahune, aggiungendo che i suoi protetti erano stati insultati come «sporchi bianchi» e «contadini».