ZURIGO
ABB in crescita nel terzo trimestre: il colosso elettrotecnico ha generato un fatturato di 8,7 miliardi di dollari (8,6 miliardi di franchi), il 6% in più su base annua.
A perimetro comparabile (vale a dire senza l'effetto dei corsi delle valute, delle acquisizioni e delle dismissioni) la progressione si è attestata al 3%, ha comunicato oggi la società.
Aumenti ancora più marcati - rispettivamente dell'8% e del 5% a 8,2 miliardi - sono stati segnati dalle nuove commesse, un parametro che riguardo ad ABB da sempre è molto sotto i riflettori degli analisti. Progressi sono stati realizzati anche sul fronte del risultato operativo, con un Ebit di 1,1 miliardi (+6% e +3%), mentre l'utile netto è rimasto sostanzialmente stabile, passando da 568 a 571 milioni.
I dati sono superiori alle attese. Gli specialisti presi in considerazione dall'agenzia Awp puntavano su un fatturato di 8,5 miliardi di dollari, nuovi ordinativi per 8,1 miliardi e un risultato netto di 546 milioni.
Nei suoi commenti la dirigenza parla di un solido incremento dell'entrata di commesse in tutte le divisioni e in ogni regione. La combinazione fra il fermo orientamento verso il mercato e la focalizzazione sui segmenti di crescita sta dando i suoi frutti, afferma il CEO Ulrich Spiesshofer, citato nella nota.
ABB rimane comunque prudente circa gli sviluppi futuri. Nonostante il perdurare delle incertezze, segnali macroeconomici positivi sono visibili in Europa e negli Stati Uniti; nel contempo la Cina dovrebbe continuare a mostrare dinamismo. I mercati globali mostrano una crescita moderata, ma non mancano le tensioni geopolitiche in diverse regioni del pianeta.
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