Svizzera-Ue Accordo con UE, non a qualsiasi prezzo

ATS

21.1.2019 - 12:37

Hans-Ulrich Bigler
Hans-Ulrich Bigler
Source: KEYSTONE/PETER KLAUNZER

Sono favorevole agli accordi bilaterali, ma non voglio che il partenariato sociale - un'istituzione svizzera - venga sacrificato sull'altare dell'accordo istituzionale con l'Ue.

Questa la posizione espressa dal consigliere nazionale Hans-Ulrich Bigler (PLR/ZH), direttore dell'Unione svizzera delle arti e mestieri (Usam), in un'intervista pubblicata oggi dalla "Neue Zürcher Zeitung" (NZZ).

Secondo Bigler, da una lettura attenta della bozza d'accordo saltano all'occhio alcuni aspetti sensibili che dovrebbero spingere il Consiglio federale a domandare ulteriori negoziati, nonostante l'atteggiamento di chiusura di Bruxelles al riguardo.

Per il presidente dell'Usam, le piccole e medie imprese dipendono fortemente da un accesso il più libero possibile al mercato unico europeo, ma le condizioni poste dall'Europa sono difficili da digerire.

Per il deputato zurighese, infatti, sono in pericolo le misure di accompagnamento volte a proteggere i salari in Svizzera, specialmente nei confronti dei distaccati, senza contare che alla Svizzera verrà prima o poi chiesto di riprendere la direttiva Ue sulla cittadinanza.

Quest'ultima regola l'accesso dei cittadini comunitari alle assicurazioni sociali. Su questo punto, regna incertezza quanto agli sviluppi futuri, ha sostenuto Bigler sul foglio zurighese. Bigler ha anche relativizzato l'impatto sull'economia elvetica circa l'eventualità che si giunga a una situazione di stallo con l'Ue.

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