Oftalmologia Alcon: fatturato sale, perdita si dimezza

Nel primo trimestre, lo specialista di cure oftalmologiche Alcon ha accresciuto le vendite del 3% su base annua a 1,82 miliardi di dollari. La perdita netta si è quasi dimezzata a 57 milioni (109 un anno prima).

Stando a un comunicato odierno la progressione del fatturato è dovuta alla divisione Vision Care (lenti a contatto, cura dell'occhio), cresciuta dell'8% a 838 milioni di dollari. Il comparto più grande, Surgical (prodotti per la chirurgia dell'occhio), è stato invece confrontato a una flessione del 2% a 984 milioni.

Al pari di molte altre aziende farmaceutiche e di tecniche mediche, l'ex filiale di Novartis ha sofferto per le misure di contenimento dell'epidemia: a causa dei divieti di uscire di casa e delle priorità date negli ospedali, i trattamenti sono stati rinviati.

L'utile operativo delle attività principali è diminuito del 3,8% a 302 milioni e comprende accantonamenti legati al Covid-19 per 19 milioni. Il relativo margine è sceso di 1,1 punti al 16,6%; per metà la contrazione è dovuta ad effetti valutari. Complessivamente a livello operativo risulta una perdita di 28 milioni di dollari (48 nel primo trimestre del 2019), su cui pesa una serie di oneri straordinari.

Le cifre sono superiori alle attese degli analisti consultati dall'agenzia AWP, i quali prospettavano un giro d'affari di 1,70 miliardi e un utile operativo «core» di 252 milioni di dollari.

Nelle prospettive per il 2020 viene affermato che le incertezze legate al coronavirus non permettono di formulare previsioni finanziarie. Alcon si aspetta che la domanda si riprenda nel secondo semestre nel caso di una normalizzazione della situazione.