SvizzeraL'Associazione banchieri: «Ora bisogna trarre i giusti insegnamenti»
hm, ats
20.12.2024 - 15:00
La Svizzera ha bisogno di una grande banca, sostiene Economiesuisse.
Keystone
Le autorità competenti devono trarre i giusti insegnamenti dalla vicenda di Credit Suisse (CS): a questo punto è necessaria una regolamentazione definita «intelligente».
Keystone-SDA, hm, ats
20.12.2024, 15:00
20.12.2024, 15:07
SDA
È la reazione dell'Associazione svizzera dei banchieri (ASB) alla pubblicazione del rapporto della Commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) sul tracollo dell'istituto zurighese.
In una presa di posizione odierna, l'ASB concorda con i commissari sul fatto che l'Autorità di vigilanza sui mercati finanziari (Finma) non abbia sempre utilizzato appieno i mezzi a sua disposizione. «È su questo punto che vediamo la necessità primaria di agire, piuttosto che sull'introduzione di strumenti aggiuntivi», si legge nella nota.
Secondo l'organizzazione il documento mostra inoltre chiaramente che a portare alla crisi di CS sono stati «anni di cattiva gestione» e la conseguente perdita di fiducia nella banca. In questo contesto, sono essenziali «competenze e responsabilità chiare». Lo stesso vale per i principi alla base delle remunerazioni, che dovrebbero promuovere una gestione aziendale orientata al lungo termine. Qualunque modifica delle normative deve comunque essere «orientata agli obiettivi e proporzionale».
L'ASB condivide inoltre l'idea della CPI sulla necessità di rafforzare l'offerta di liquidità degli istituti, in particolare da parte della Banca nazionale svizzera (BNS). L'associazione analizzerà ora in modo approfondito il rapporto in vista di ulteriori discussioni politiche e normative sul tema della stabilità bancaria. Dice di essere in stretto dialogo con i politici e le autorità e promette che contribuirà «attivamente e costruttivamente» alle discussioni sul tema.