Criminalità ciberneticaAttacco informatico alla filiale USA della banca cinese Icbc
SDA
10.11.2023 - 15:00
La filiale americana della Industrial and Commercial Bank of China (Icbc) è stata colpito da un attacco ransomware, che ha interrotto giovedì le transazioni nel mercato dei titoli del Tesoro Usa.
10.11.2023, 15:00
10.11.2023, 15:08
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Si tratta solo dell'ultimo episodio di una serie di casi con cui gli hacker puntano a chiedere un riscatto.
Icbc Financial Services, la divisione americana della più grande banca cinese per attivi gestiti, ha dichiarato che sta indagando sull'attacco che ha interrotto alcuni dei suoi sistemi e che sta facendo progressi verso la ripresa di tutti i sistemi colpiti.
Il ministero degli esteri cinese ha affermato che la banca sta cercando di ridurre al minimo l'impatto dei rischi e le perdite. «Icbc ha monitorato da vicino la vicenda e ha fatto del suo meglio nella risposta alle emergenze e nella comunicazione alle autorità di supervisione», ha commentato il portavoce Wang Wenbin, nel briefing quotidiano. Wang ha anche aggiunto che le attività sono rimaste normali presso la sede centrale dell'istituto e in altre filiali domestiche e nel mondo.
Gli hacker, con il loro attacco ransomware, bloccano i sistemi dell'organizzazione vittima e chiedono un riscatto per lo sblocco, spesso rubando anche dati sensibili a scopo di estorsione. Diversi esperti e analisti hanno detto che dietro la mossa si ritiene che ci sia una banda di criminali informatici nota come Lockbit, ritenuta avere connessioni russe. Da quando è stato scoperto nel 2020, il gruppo ha colpito 1700 organizzazioni americane, in base ai dati della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (Cisa) americana. A ottobre è stato segnalato un tentativo di aggressione ai danni della Boeing.
Icbc, infine, ha dichiarato di aver liquidato con successo le operazioni nel mercato dei titoli del Tesoro Usa di mercoledì e quelle di finanziamento dei contratti di riacquisto (Repo) di giovedì.