LavoroAumentano gli occupati e cala la disoccupazione in Svizzera
hm, ats
22.3.2022 - 11:00
Cresce il numero di lavoratori e diminuisce la disoccupazione in Svizzera: lo dicono i dati della RIFOS, la rilevazione sulle forze di lavoro che viene curata dall'Ufficio federale di statistica (UST)
Keystone-SDA, hm, ats
22.03.2022, 11:00
22.03.2022, 11:43
SDA
Nel quarto trimestre 2021 si contavano 5,2 milioni di occupati, l'1,3% in più dei tre mesi precedenti e l'1,1% in più dello stesso periodo del 2020. Più che gli svizzeri (+1,1 e +0,6% a 3,5 milioni) la crescita ha interessato gli stranieri (rispettivamente +1,8% e +2,1% a 1,7 milioni) e la progressione annua più forte è stata fatta segnare dai frontalieri (+4,4% a 357'000).
I disoccupati secondo la definizione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) erano 220'000, con una quota (rispetto alla popolazione attiva) del 4,4%, in flessione di 0,7 punti nel confronto con luglio-settembre e di 0,5 punti su base annua. A titolo di confronto, la disoccupazione calcolata mensilmente dalla Segreteria di Stato dell'economia (che si basa sugli iscritti agli uffici regionali di collocamento) si è attestata al 2,5% in ottobre e novembre, nonché al 2,6% in dicembre.
Come noto per disoccupato ai sensi dell'ILO si intende una persona che non ha un impiego, che ha cercato un lavoro nelle quattro settimane precedenti ed è disponibile a lavorare. L'indicatore in questione ha il vantaggio di permettere di fare confronti internazionali: il tasso elvetico risulta così più basso di quello di Eurozona (7,1%), Francia (7,8%) o Italia (8,9%), ma superiore a quello di diversi paesi, fra i quali possono essere citati ad esempio Germania (3,0%), Polonia (+2,8%) o Cechia (2,2%).
Anche sulla base dei dati ILO i senza lavoro nella Confederazione sono di più fra gli stranieri (7,6%, con una punta del 12,4% per gli stati extra Ue e Aels) che fra gli svizzeri (3,2%). Il tasso di disoccupazione fra i giovani è aumentato sull'arco dei dodici mesi (+0,4 punti al 7,7%), mentre si è contratto su base trimestrale (-2,9 punti).
I disoccupati di lunga durata (un anno e più secondo ILO) erano 98'000, 9000 in più di un anno prima. Anche la durata mediana della disoccupazione è salita, passando da 231 a 288 giorni. Intanto tra il quarto trimestre del 2020 e quello del 2021 il tempo di lavoro settimanale effettivo per persona occupata è aumentato dell’1,5%, rimanendo però ancora al di sotto del livello precedente alla pandemia di Covid-19 (-0,5% sugli analoghi tre mesi del 2019). Nel periodo in rassegna Il 38,5% delle persone salariate ha lavorato almeno occasionalmente a casa.