Svizzera La richiesta di auto elettriche rimane stabile
Il rincaro dell'energia non ha finora avuto un impatto sul mercato automobilistico svizzero: lo afferma l'associazione degli importatori Auto-Svizzera, che oggi ha pubblicato gli ultimi dati sulla vendita di vetture nuove.
I veicoli che vengono ricaricati attraverso la rete elettrica (cioè le elettriche e le ibride plug-in) registrano in agosto una quota di mercato del 21,6%, simile al 24,2% registrato per l'insieme dei primi otto mesi del 2022.
Delle 141'659 nuove auto messe in circolazione da gennaio (-11,7% rispetto all'anno precedente), 34'361 potevano approvvigionarsi di corrente: 22'302 vetture elettriche e 12'059 ibride plug-in. Il loro numero è cresciuto del 13,1%, confermando la forte progressione degli ultimi anni.
Secondo Auto-Svizzera i mezzi a trazione alternativa contribuiscono in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2, grazie al mix elettrico svizzero, che presenta una bassa percentuale di combustibili fossili. Allo stesso tempo, in base ai dati l'Ufficio federale dell'energia (UFE) – sempre citati dagli importatori – le circa 70'000 auto elettriche in circolazione sulle strade elvetiche alla fine di settembre 2021 richiedevano meno dello 0,4% del consumo di elettricità del paese.
La crisi energetica preoccupa
Per il presidente di Auto-Svizzera Albert Rösti le attuali discussioni su una possibile carenza di elettricità nel prossimo inverno sono però veleno per l'ulteriore sviluppo del mercato.
«Le misure di risparmio non dovrebbero colpire in primo luogo coloro che sono stati pionieri negli ultimi anni e hanno acquistato un'auto elettrica ad alta efficienza di CO2», sostiene il consigliere nazionale (UDC/BE), citato in un comunicato. Inoltre va a suo avviso considerato che i trasporti hanno un'importanza sistemica per la società.
«A breve termine, è necessario garantire la fornitura di energia elettrica per il prossimo inverno, sia con misure efficaci sul fronte della produzione che attraverso un sensibile risparmio nell'ambito dei consumi», prosegue il 55enne.
«Nel medio-lungo termine, dobbiamo portare avanti l'espansione della produzione di energia elettrica elvetica a bassa emissione di CO2, per renderci il più possibile indipendenti e avere elettricità sufficiente, anche per i nostri veicoli. I paraocchi tecnologici non devono avere un ruolo in tutto questo», puntualizza l'imprenditore facendo verosimilmente riferimento al nucleare.
Immatricolazioni di agosto, le cifre
Auto-Svizzera ha pubblicato oggi anche i numeri dettagliati sulle immatricolazioni in agosto: sono state 16'384, lo 0,4% in meno dello stesso mese dell'anno scorso. I 4x4 hanno una quota di mercato del 50%.
Concentrandosi sui motori, quelli a benzina equipaggiavano il 39% del totale delle vetture vendute, i diesel erano al 12% e le propulsioni alternative al 49%.
