Mobilità e nuove tendenze Auto: oggi la si compra su internet

ATS

15.10.2019 - 12:34

Comprarla in rete, invece che dal concessionario?
Comprarla in rete, invece che dal concessionario?
Source: KEYSTONE/CYRIL ZINGARO

In futuro si comprerà l'auto su internet? Un concessionario svizzero ne è convinto e offre già oggi questa possibilità. E secondo gli esperti l'esempio potrebbe fare scuola, al pari del noleggio prolungato, una modalità che permette di cambiare spesso la vettura.

In marzo, Elon Musk, Ceo della casa automobilistica statunitense Tesla, ha annunciato di volere in futuro vendere le sue auto elettriche solo sul web, un passo che dovrebbe contribuire ad abbassare i prezzi. In Svizzera un concessionario lo sta già facendo: l'azienda Auto Kunz di Wohlen (AG) offre ai suoi clienti un acquisto online con consegna a domicilio, spiega il proprietario dell'impresa, Roger Kunz, all'agenzia finanziaria Awp. In tal modo vengono proposti veicoli nuovi a prezzi d'importazione. «Molti concessionari di automobili hanno paura di internet perché temono per la loro esistenza», sostiene Kunz. A suo avviso però la tendenza verso l'acquisto online non può essere fermata.

Molto convinto del potenziale del segmento in questione è Ferdinand Dudenhöffer, professore di economia automobilistica presso l'Università di Duisburg-Essen. Per l'esperto saranno però soprattutto i nuovi operatori a usare la rete. «Il problema delle case automobilistiche tradizionali è che vogliono fare la doccia senza bagnarsi», afferma lo specialista. Vogliono cioè trarre profitto senza correre rischi. Dal momento che hanno sempre lavorato insieme ai loro partner commerciali classici non sono interessati alle innovazioni. Dal punto di vista del consumatore l'acquisto online è però sensato: «La vendita attraverso un garage classico comporta costi aggiuntivi di circa il 12% per veicolo». Dudenhöffer vede un grande potenziale non solo nella vendita diretta online, ma anche in nuovi modelli di vendita sulla scia della sharing economy, l'economia della condivisione. «Gli abbonamenti per l'auto sono già popolari: si tratta di una nuova forma di leasing in cui i clienti possono cambiare modello in qualsiasi momento», spiega il professore.

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