Industria informatica Balzo per le vendite di Logitech

ATS

21.7.2020 - 11:04

Un marchio ben familiare nel mondo informatico.
Un marchio ben familiare nel mondo informatico.
Source: KEYSTONE/LAURENT GILLIERON

La domanda di mouse, tastiere, webcam e prodotti analoghi dovuta al confinamento durante la crisi del coronavirus ha messo le ali alle vendite di Logitech.

Stando ai dati pubblicati oggi nel periodo aprile-giugno (primo trimestre dell'esercizio 2020/2021) la multinazionale vodese specializzata nelle periferiche per computer ha visto aumentare il fatturato del 23% su base annua a 792 milioni di dollari (743 milioni di franchi). Il risultato operativo è salito del 75% a 117 milioni, mentre l'utile netto si è attestato a 72 milioni (+59%).

In un comunicato il presidente della direzione Bracken Darrell non esista a parlare di un trimestre «eccezionale». A trainare le vendite sono stati in particolare le webcam (+116%) e i sistemi di videoconferenza (+77%). Un po' meno marcata è stata la progressione delle console di gioco (+35%) e delle tastiere (+13%).

I dati pubblicati oggi sono ampiamente superiori alle previsioni degli analisti e l'effetto in borsa non è mancato: nei primi scambi il titolo è arrivato a guadagnare sino al 6%. Ma per gli investitori le buone notizie non sono finite qui. Sulla scia del positivo andamento degli affari i vertici della società hanno anche ritoccato al rialzo le previsioni per l'insieme dell'esercizio 2020/2021: ora è attesa una crescita dei ricavi del 10-13% (contro 5% nella stima precedente) e un utile operativo di 410-425 milioni (380-400 milioni).

Fondata nel 1981 a Apples (VD), Logitech si è rapidamente espansa nella Silicon Valley californiana. Oggi è una realtà presente in tutto il mondo con prodotti di vari marchi.

Tornare alla home page