Istituti finanziariBanca Cantonale Grigione: risultati in calo nel 2020
hm, ats
4.2.2021 - 12:10
Affari in calo nel 2020 per la Banca Cantonale Grigione (BCG): i ricavi sono scesi (rispetto all'anno prima) del 2% a 407 milioni, il risultato d'esercizio si è contratto del 7% a 188 milioni, mentre l'utile si è attestato a 181 milioni (-3%).
«Siamo soddisfatti del risultato», afferma il Ceo Daniel Fust, citato in un comunicato odierno. Fonte di orgoglio, secondo i vertici, è l'efficienza dimostrata in particolare in relazione ai crediti Covid-19. «In situazioni spesso molto complesse siamo rimasti sempre al fianco dei nostri clienti e abbiamo elaborato soluzioni insieme a loro. Inoltre abbiamo sostenuto in vario modo il tessuto economico e sociale dei Grigioni e dimostrato il nostro attaccamento al nostro cantone».
La società intende mantenere invariato il dividendo a 40 franchi. Tenendo anche conto della copertura della garanzia dello stato il cantone dei Grigioni incasserà 87 milioni. Per quanto riguarda l'anno corrente, la dirigenza prevede un buon risultato: considerato il contesto economico, l'utile dovrebbe attestarsi sui livelli dell'esercizio appena concluso.
Fondata nel 1870, la BCG è un istituto presente con una cinquantina di succursali nel vasto e ramificato territorio plurilingue dei Grigioni, con un organico complessivo di quasi 800 posti di lavoro a tempo pieno. Dal 1985 il buono di partecipazione BCG è quotato alla borsa svizzera.