Finanza Banche: utile netto in aumento nel 2018

ATS

27.6.2019 - 11:44

La Paradeplatz di Zurigo, sede delle due maggiori banche elvetiche UBS e CS. in Zurich, Switzerland with the buildin
La Paradeplatz di Zurigo, sede delle due maggiori banche elvetiche UBS e CS. in Zurich, Switzerland with the buildin
Source: Keystone/CHRISTIAN BEUTLER

Il 2018 è stato un buon anno per la maggior parte delle banche attive in Svizzera: il loro utile netto complessivo è progredito del 17,9% rispetto al 2017 a 11,5 miliardi di franchi.

Il numero degli istituti come anche quello degli effettivi è dal canto suo diminuito, ha comunicato oggi la Banca nazionale svizzera (BNS).

Degli 11,5 miliardi, 4,9 miliardi sono attribuibili alle grandi banche e 2,9 miliardi a quelle banche cantonali, precisa la nota.

L'utile operativo delle 248 banche (cinque in meno del 2017) è aumentato del 12,8% a 12,9 miliardi di franchi.

Gli effettivi delle banche, in equivalenti a tempo pieno, sono diminuiti di ulteriori 1547 unità – di cui 1240 in Svizzera – a 107'388. Come nel 2017 – quando il calo era stato dell'8,6% – una parte della riduzione è riconducibile al trasferimento di impieghi in altre società del loro gruppo, che non compaiono nella statistica bancaria. Ciò riguarda soprattutto le categorie delle grandi banche (-1257 impieghi) e delle banche a controllo estero (-1000). Le banche borsistiche hanno invece incrementato gli effettivi sia in Svizzera (+292 impieghi) che all'estero (+221).

La somma di bilancio aggregata è diminuita leggermente, portandosi a 3'225,0 miliardi di franchi (-24,4 miliardi ossia -0,8%). I crediti ipotecari hanno proseguito la loro crescita (+3,6%) attestandosi a 1010 miliardi. A registrare incrementi significativi sono state le banche Raiffeisen (+4,4%) e le banche cantonali (+4,1%), indica la BNS.

Nonostante i tassi negativi, i depositi della clientela hanno registrato complessivamente un leggero incremento (+1,5% a 1'814,8 miliardi di franchi) con i titoli in calo del 6,5% a 5'849,3 miliardi di franchi.

L'aumento dei tassi del mercato monetario in dollari negli USA ha permesso ai depositi fiduciari amministrati dalle banche di crescere nel 2018 del 16% a 160,0 miliardi di franchi, ma lontani dai 483 miliardi contabilizzati nel 2007- prima della crisi finanziaria del 2008.

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