Barometro KOF Segnali di ripresa per l'economia svizzera

hm, ats

30.1.2024 - 14:00

Gli indicatori per l'industria sono leggermente positivi.
Gli indicatori per l'industria sono leggermente positivi.
Keystone

Segnali di ripresa per l'economia svizzera: è l'indicazione che emerge dal barometro del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF), salito in gennaio ben oltre le attese.

Keystone-SDA, hm, ats

Nel primo mese del 2024 l'indicatore si è attestato a 101,5 punti, 3,5 punti in più del dato – rivisto da 97,8 a 98,0 – di dicembre, riferisce il KOF in un comunicato odierno. Si tratta del terzo miglioramento consecutivo, che per la prima volta dal marzo 2023 riporta il parametro a un livello superiore alla media pluriennale, che è di 100.

Il dato è chiaramente superiore alle aspettative: gli analisti contattati dall'agenzia Awp avevano infatti scommesso su valori compresi fra 97,5 e 99,0.

Le prospettive sono migliorate in particolare per il settore alberghiero e per altri rami dei servizi, osservano gli esperti del KOF. Anche gli indicatori per l'industria manifatturiera, per l'edilizia e in relazione alla domanda estera hanno un andamento leggermente positivo. I parametri relativi ai consumi sono invece praticamente invariati. Le prospettive sono peggiorate solo per il comparto finanziario e assicurativo.

In seguito alla crisi del coronavirus e ai relativi confinamenti il barometro si era contratto nel maggio 2020 al minimo storico di 49,6 punti, per poi risalire sino a un record di 143,7 punti nel maggio 2021 e in seguito calare sensibilmente.

Il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo presenta il suo barometro mensile – pubblicato sin dagli anni 70 del secolo scorso – come un indicatore che anticipa l'evoluzione dell'economia. Si compone di diversi dati: attualmente comprende centinaia di sottoindicatori. Come noto il KOF presenta anche a scadenza trimestrale previsioni economiche proprie sulla congiuntura elvetica e internazionale, nonché, sullo stesso tema, un sondaggio fra economisti (denominato Consensus). Le tre cose sono distinte.