Cioccolato Barry Callebaut torna in crescita, vendite oltre i livelli pre-crisi

hm, ats

10.11.2021 - 15:01

Molti dei prodotti a base di cioccolato venduti nel mondo portano la firma Barry Callebaut.
Molti dei prodotti a base di cioccolato venduti nel mondo portano la firma Barry Callebaut.
Keystone

Barry Callebaut si lascia le spalle il periodo della crisi pandemica e torna sul cammino della crescita.

Keystone-SDA, hm, ats

Nell'esercizio 2020/2021 (chiuso a fine agosto) il più grande produttore di cioccolato al mondo ha visto le vendite raggiungere 7,2 miliardi di franchi, con una progressione del 5% rispetto ai dodici mesi precedenti, un dato che sale al 9% se espresso in valute locali.

Stando ai dati diffusi oggi la società zurighese ha smerciato un volume di 2,2 milioni di tonnellate di cioccolato, il 5% in più dell'esercizio 2019/2020, ma anche il 2% in più del 2018/2019. La crescita ha superato quella dei relativi mercati e tutte le regioni hanno contribuito ai robusti risultati, afferma il nuovo Ceo Peter Boone, citato in un comunicato.

L'aumento dei proventi ha avuto anche un impatto positivo sulla redditività: il risultato operativo Ebit è salito del 17% a 567 milioni, mentre l'utile netto si è attestato a 385 milioni (+23%). La dirigenza conferma gli obiettivi di medio termine, che vertono su un incremento dei volumi di vendita del 5-7% entro l'esercizio 2022/2023 e su un Ebit che dovrà salire a ritmo più sostenuto che i proventi in valute locali.

Del buon andamento degli affari approfitteranno anche gli azionisti: sarà proposto un dividendo di 28 franchi, 6 in più che nell'esercizio precedente. La borsa ha reagito bene: nel primo quarto d'ora di contrattazioni il titolo dell'impresa saliva di circa l'1%. Dall'inizio dell'anno la progressione è del 3%.

Barry Callebaut è nata nel 1996 dalla fusione fra la società belga Callebaut e l'impresa francese Cacao Barry, ma si dice figlia di una tradizione che ha più di 175 anni. Dal 1998 è quotata alla borsa svizzera. Oggi dispone di 64 stabilimenti in 40 paesi e impiega oltre 12'500 persone. Un prodotto su quattro a base di cacao e cioccolato consumati nel mondo proviene da Barry Callebaut, una tipica azienda B2B (business-to-business, cioè un fornitore di altre imprese, non direttamente dei consumatori).