Banche BNS, passivo di 15 miliardi a fine 2018

ATS

9.1.2019 - 08:43

La sede centrale della BNS a Zurigo.
La sede centrale della BNS a Zurigo.
Source: KEYSTONE/GAETAN BALLY

La Banca nazionale svizzera (BNS) ha subito una perdita nell'ordine di 15 miliardi di franchi nell'esercizio 2018: lo ha indicato oggi l'istituto sulla base dei dati provvisori in suo possesso.

Grazie alle riserve accumulate la Confederazione e i cantoni riceveranno comunque 2 miliardi di franchi.

Sui conti hanno pesato le posizioni in valuta estera, in rosso per circa 16 miliardi di franchi, informa la BNS in un comunicato. Sulle disponibilità in oro è risultata una minusvalenza di 0,3 miliardi di franchi. Il risultato sulle posizioni in franchi si è attestato a 2 miliardi di franchi.

La BNS non spiega in dettaglio l'origine delle perdite. Nelle ultime settimane gli analisti di altri istituti avevano però calcolato abbastanza con precisione il disavanzo che andava prospettandosi: a causarlo è stato l'andamento dei mercati finanziari - la BNS possiede fra l'altro molti titoli di imprese estere - in combinazione con il rafforzamento del franco.

In una prima reazione a caldo ai microfoni della radio romanda RTS, l'ex presidente della BNS Jean-Pierre Roth si è detto per nulla stupito della perdita. Va inoltre sottolineato che il 2017 era stato archiviato dalla banca d'emissione con un utile record di 54,4 miliardi, in particolare grazie all'indebolimento del franco sull'euro.

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