Dopo la buona apertura la borsa svizzera sta ampliando i guadagni: alle 11.15 l'indice dei valori guida SMI segnava 9133,26 punti, in progressione dello 0,51% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI saliva dello 0,45% a 10'856,81 punti.
Il mercato prende atto con favore del fatto che l'Italia potrebbe almeno in parte cedere nel braccio di ferro in atto con Bruxelles sul bilancio statale: Roma rimarrebbe ancorata a un rapporto deficit/pil del 2,4% nel 2019, ma per i due anni successivi punterebbe rispettivamente al 2,2% e al 2,0%.
Queste aperture favoriscono i bancari UBS (+0,53%), Credit Suisse (+0,31%) e Julius Bär (+0,85%): quest'ultimo titolo approfitta anche di un giudizio positivo di Merrill Lynch. Nello stesso comparto finanziario si muovono bene pure gli assicurativi Zurich (+0,39%), Swiss Re (+0,33%) e Swiss Life (+0,55%).
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