Mercati azionariLa Borsa svizzera ancora una chiusura in calo
es, ats
9.9.2021 - 18:02
Terza chiusura negativa consecutiva per la Borsa svizzera: l'indice SMI ha terminato le contrattazioni odierne a 12'116.43 punti (-0,81%), quello allargato SPI a 15'655.95 punti (-0,55%).
09.09.2021, 18:02
09.09.2021, 18:03
SDA
Il listino principale è stato trainato al ribasso soprattutto dai pesi massimi Roche (-2,97% a 348.00 franchi) e Novartis (-1,69% a 79.78 franchi): sui titoli dei due colossi farmaceutici hanno pesato, secondo un operatore, piani dell'amministrazione americana del presidente Joe Biden di abbassare i prezzi dei medicamenti.
Roche ha peraltro fatto sapere oggi di aver concluso un contratto per l'acquisizione del suo partner tedesco TIB Molbiol, specializzato in test rapidi per malattie infettive. I dettagli finanziari dell'operazione, che dovrebbe essere finalizzata entro la fine dell'anno, non sono stati rivelati.
Il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (invariata a 114.82 franchi) non ha aiutato il listino. In luce per contro Credit Suisse (+1,30% a 9.786 franchi) e Holcim (+1,04% a 47.83 franchi).
Nel mercato allargato in evidenza Romande Energie (+3,98% a 1'305.00 franchi) dopo i risultati semestrali e l'annuncio di voler investire 1,4 miliardi di franchi e creare 250 impieghi a tempo pieno entro il 2026, Kuros (+3,31% a 2.50 franchi), che ha ottenuto l'omologazione negli USA del suo innesto osseo MagnetOs Easypack Putty, nonché Temenos (+2,36% a 138.85 franchi) e Tecan (+2,35% a 587.00 franchi).
Sotto pressione invece Aevis (-3,31% a 13.15 franchi), che investe 25 milioni in Batgroup SA, la società madre di Batmaid, il principale fornitore online svizzero di servizi di pulizia, e Implenia (-1,57% a 21.36 franchi,) dopo che il Tribunale amministrativo federale ha stabilito che le misure ordinate dalla Commissione della concorrenza nei confronti del colosso edile dopo il cartello dell'edilizia nei Grigioni sono «giustificate e proporzionate».