Inizio di settimana col freno a mano tirato per la borsa svizzera. Attorno alle 09:20 l'indice principale SMI cede lo 0,11% a 9969,54 punti, mentre quello allargato SPI lo 0,03% a 12'065,44 punti.
L'apertura al ribasso segue, anche se solo parzialmente, il trend segnato dalle borse asiatiche, che hanno archiviato la loro seduta in profondo rosso, con i listini appesantiti dai timori degli investitori sull'andamento dell'economia cinese. Male Tokyo (-0,98%), ma soprattutto Shanghai (-2,6%) e Shenzhen (-2,9%).
Gli operatori attendono anche le mosse della Fed americana sui tassi d'interesse. Sullo sfondo resta inoltre l'incognita sul commercio internazionale e le tensioni in Medio Oriente.
Contrastate le altre principali piazze europee. A Parigi il CAC 40 perde lo 0,24% a 5580,43 punti, a Londra il FTSE-100 guadagna lo 0,09% a 7560,47 punti, a Francoforte il Dax cede lo 0,21% a 12'541,75 punti e a Milano l'indice Ftse Mib lascia sul terreno lo 0,2% a 21'942 punti.
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