Mercati azionari La Borsa svizzera apre in lieve rialzo
Apertura in lieve rialzo per la borsa svizzera nell'ultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'402,43 punti, in progressione dello 0,10% rispetto a ieri.
21.04.2023, 09:16
21.04.2023, 09:19
SDA
Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,33% a 33’786,62 punti, Nasdaq -0,80% a 12,059,56 punti), che ha influenzato anche l'andamento delle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei -0,33% a 28’564,37 punti).
Negli Stati Uniti l'indice della Fed di Filadelfia – considerato un importante indicatore anticipatore dello stato dell'economia – ha registrato un ulteriore inaspettato calo in marzo. Inoltre le richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate. Ciò ha alimentato le preoccupazioni che l'inflazione ancora elevata – e la politica monetaria più restrittiva che l'accompagna – stiano avendo un impatto sempre più forte sui privati e sulle imprese.
A smorzare gli entusiasmi sono anche i deboli dati trimestrali di alcune importanti società americane e il perdurare delle tensioni geopolitiche, che ormai da tempo frenano la propensione al rischio degli investitori. Molta incertezza sussiste inoltre riguardo ai futuri passi che saranno compiuti dalle banche centrali.
In Svizzera i riflettori sono puntati su Holcim (+1,43%), che ha presentato dati relativi ai primi tre mesi superiori alle attese, ritoccando nel contempo al rialzo le stime per l'insieme dell'anno. Il calo di Geberit (-1,95%) è invece da attribuire al fatto che da oggi l'azione è scambiata senza la cedola per il dividendo. Fra i valori SMI il più ispirato è Novartis (+0,45%), mentre il meno convincente appare Credit Suisse (-0,93%).
Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari diverse società, fra cui EFG (+0,78%) e Vontobel (-1,03%).
