Mercati azionari Borsa svizzera: apre in lieve ribasso
Apertura in lieve ribasso per la borsa svizzera nella seduta di metà settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'263,64 punti, in flessione dello 0,17% rispetto a ieri.
Il mercato cerca di smarcarsi dalla chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,10% a 33'891,02 punti, Nasdaq -1,00% a 11'887,45 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, con Tokyo piatta (Nikkei -0,03% a 27’685,47 punti).
L'argomento di discussione numero uno rimane la politica monetaria e in particolare gli effetti che gli ultimi positivi dati congiunturali avranno sul ritmo dei rialzi dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve e della Banca centrale europea (Bce). Molti operatori speravano in un allentamento della stretta monetaria, ma l'inflazione sembra essere ancora troppo elevata per permettere agli istituti centrali di decretare il cessato allarme.
In primo piano rimangono anche le tensioni geopolitiche, in particolare fra Stati Uniti e Cina. E anche oggi non mancheranno gli indicatori congiunturali, che sono attesi sia dall'Europa che da oltre Atlantico.
In Svizzera l'attenzione è concentrata su Credit Suisse (-0,11%), che stando a voci non confermate starebbe pensando a quotare in borsa nel 2024 o 2025 la sua banca d'affari Credit Suisse First Boston (CSFB), nonché su Holcim (+0,05%), che ha rilevato una società americana per 1,3 miliardi di dollari. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Sonova (+1,52%), mentre il meno convincente appare Logitech (-1,31%). Nel mercato mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari AMS Osram (-6,80%) e Idorsia (dato non ancora disponibile).
ats
