Alle 09.13 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'619.62 punti, in progressione dello 0,18% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,14% a 16'109.40 punti.
9.12.2021 - 09:19
SDA
Sul mercato azionario elvetico non dovrebbero esservi forti fluttuazioni: i segnali dagli Stati Uniti e da alcune parti dell'Asia sono positivi. Potrebbe tuttavia trattarsi di una giornata di rallentamento dopo tre giorni intensi e dopo il nuovo massimo storico toccato ieri.
Il mercato segue le indicazioni fornite da Wall Street – ieri sera il Dow Jones ha guadagnato lo 0,11% a 35'754,09 punti, il Nasdaq lo 0,31% a 4'701,18 punti e l'indice S&P500 lo 0,64% a 15'786,99 punti. Tokyo ha invece chiuso in calo dello 0,47%, a quota 28'725.47.
Secondo gli osservatori, l'umore rimane buono: le preoccupazioni per le conseguenze economiche della variante Omicron si sono un po' attenuate. Tuttavia, i dati sull'inflazione statunitense che saranno pubblicati domani potrebbero causare un certo nervosismo: se il rincaro dovesse essere in decisa crescita è probabile che la Federal Reserve decida di ritoccare al rialzo i tassi di interesse prima del previsto.
L'avvio di seduta è stato con il segno più anche sulle altre piazze europee: la migliore è Londra, che sale dello 0,44% a 7.035 punti, seguita da Parigi (+0,3% a 7.035 punti) e Francoforte (+0,12% a 15.705 punti).