La borsa svizzera apre in rialzo la seconda seduta della settimana: alle 09.15 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'171,46 punti, in progressione dello 0,14% rispetto a ieri.
19.12.2023, 09:13
19.12.2023, 09:20
SDA
Il mercato prende atto con favore della chiusura di Wall Street (Dow Jones percentualmente invariato a 37'306,02 punti, Nasdaq +0,62% a 14,905,19 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei +1,41%% a 33'219,39 punti).
In primo piano rimane la politica monetaria, con la decisione di Bank of Japan di lasciare i tassi fermi in territorio negativo. Intanto gli investitori già aspettano i prossimi tagli del costo del denaro da parte della Federal Reserve: finora gli sforzi di diversi membri dell'istituto per smorzare le aspettative hanno avuto un impatto limitato.
Sul fronte congiunturale con attenzione viene seguita la situazione dei trasporti marittimi, con le navi che devono evitare il Mar Rosso a causa degli attacchi gli attacchi dei ribelli Houthi dello Yemen. Diversi paesi hanno nel frattempo deciso di operare pattugliamenti comuni.
Sul fronte interno UBS (+1,18%) beneficia della notizia dell'arrivo dell'investitore attivista Cevian, che vede un potenziale significativo per il titolo dopo l'acquisizione di Credit Suisse. ABB (-0,40%) subisce per conto l'impatto di un cambiamento di raccomandazione operato da UBS. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Lonza (+0,67%), mentre il meno convincente appare Novartis (-0,36%). Dal mercato allargato non giungono al momento notizie di primo piano.