La borsa svizzera apre in rialzo la seduta di metà settimana: alle 09.03 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'106,22 punti, in progressione dello 0,16% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, ats
02.10.2024, 09:03
02.10.2024, 09:16
SDA
Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,41% a 42'156,97 punti, Nasdaq -1,53% a 17'910,36 punti) e guarda anche all'andamento delle piazze asiatiche, che si sono mosse in ordine sparso, con Tokyo in difficoltà (Nikkei -2,18% a 37'808,76 punti).
Gli investitori seguono con apprensione l'acuirsi del conflitto in Medio Oriente. L'incremento della tensione ha già portato a un aumento del corso del petrolio, cosa che potrebbe avere effetti a cascata sull'inflazione.
Nervosismo sta suscitando anche lo sciopero dei portuali sulla costa est degli Stati Uniti, con il rischio di essere a sua volta un fattore di rialzo dei prezzi: questo potrebbe indurre la Federal Reserve a essere più prudente nella sua politica di allentamento monetario. Importanti, per la banca centrale, saranno anche i dati sull'impiego: cresce quindi l'attesa sul rapporto del mercato del lavoro americano che sarà diffuso venerdì.
A livello di singoli titoli sorvegliata speciale è Kühne+Nagel (-0,04%), sulla scia dei problemi logistici che potrebbe causare lo sciopero negli Usa. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è ABB (+0,49%), mentre il meno convincente appare Novartis (-0,12%).
Nel mercato allargato DocMorris (-2,18) subisce l'impatto di un abbassamento di obiettivo di corso operato da HSBC.