Mercati azionari Borsa svizzera: apre in ribasso

ats

21.7.2022 - 09:07

È partita una importante giornata per i mercati finanziari: oggi parlerà la Banca centrale europea (Bce).
È partita una importante giornata per i mercati finanziari: oggi parlerà la Banca centrale europea (Bce).
Keystone

Apertura in ribasso per la borsa svizzera nella quarta seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'015.56 punti, in flessione dello 0,40% rispetto a ieri.

Wall Street ha chiuso ieri in modo positivo, trainata soprattutto dal comparto tecnologico (Dow Jones +0,15% a 31'874,84 punti, Nasdaq +1,58% a 11'897,65 punti), mentre oggi le piazze asiatiche si sono mostrate contrastate, con Tokyo abbastanza ispirata (Nikkei +0,44% a 27’803,00 punti).

Gli investitori stanno tirando un sospiro di sollievo dopo che il gas russo è tornato a quanto sembra a fluire nel Nord Stream 1, che era stato chiuso per manutenzione. La situazione sul fronte energetico rimane comunque tesa, soprattutto in prospettiva futura.

Oggi è il grande giorno della Banca centrale europea (Bce), che opererà il primo aumento dei tassi d'interesse da 11 anni a questa parte: si tratta di vedere se sarà di 0,25 punti o – considerata l'inflazione galoppante – di 0,5 punti. L'istituto dovrà anche rispondere al crescente divario fra i rendimenti dei titoli di stato dei vari paesi. In questo senso le attese dimissioni di Mario Draghi dalla presidenza del consiglio in Italia creano un problema supplementare.

Sul fronte interno sono ben tre le blue chip che oggi hanno informato sull'andamento degli affari: si tratta di Roche (-0,05%), ABB (+0,66%) e Givaudan (-1,35%). Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Sika (+0,66%), mentre il meno convincente appare Credit Suisse (-0,77%). Nel mercato allargato varie aziende hanno pubblicato i risultati semestrali, a cominciare da EFG International (-2,07%).

ats