Apertura in ribasso per la borsa svizzera nella penultima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'134,36 punti, in flessione dello 0,72% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, ats
13.10.2022, 09:06
13.10.2022, 09:12
SDA
Il mercato si accoda alle chiusure negative di Wall Street (Dow Jones -0,10% a 29'210,85 punti, Nasdaq -0,09% a 10'417,10) e delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,60% a 26'237,42 punti).
Gli investitori attendono con trepidazione il dato sull'inflazione negli Stati Uniti in settembre che sarà pubblicato nel pomeriggio, dopo che ieri i prezzi alla produzione sono risultati più elevati del previsto. Gli sguardi si sposteranno poi sulla Federal Reserve. Nel frattempo i protocolli dell'ultima riunione della banca centrale, diffusi ieri in serata, non hanno suscitato sorprese: la gran parte degli esponenti dell'istituto ha ribadito l'intenzione di mantenere elevati i tassi perché prevede che l'inflazione rimarrà alta a lungo. Tutto questo ravviva ulteriormente i timori sulla tenuta della congiuntura globale, già alimentati dalle conseguenze della penuria energetica e della guerra in Ucraina.
Sul fronte interno scarseggiano le notizie concernenti le grandi aziende: fra i valori SMI si difende meglio Nestlé (-0,17%), mentre il titolo meno convincente è Lonza (-1,31%). Nel mercato allargato i riflettori sono puntati su VAT (-1,95%), che ha reso noti i trimestrali, e su Flughafen Zürich (dato non ancora disponibile), alla luce delle ultime indicazioni sul traffico aereo in settembre; Wisekey (+9,20%) ha annunciato una collaborazione con l'esercito svizzero nell'ambito dei satelliti.