Mercati azionari Borsa svizzera: apre in ribasso

ats

4.10.2023 - 09:18

Sono giorni difficili per gli operatori finanziari.
Sono giorni difficili per gli operatori finanziari.
Keystone

La borsa svizzera apre con la stragrande maggioranza dei titoli in ribasso la seduta di metà settimana: il dato complessivo dell'indice SMI non era però di facile lettura nei primi scambi.

Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -1,29% a 33'002,38 punti, Nasdaq -1,87% a 13'059,47 punti) e guarda anche all'andamento odierno delle piazze asiatiche, con Tokyo nettamente in rosso (Nikkei -2,28% a 30'526,88 punti) e le borse cinesi chiuse per festività.

A tenere banco continuano ad essere i timori riguardo a ulteriori rialzi dei tassi d'interesse, in particolare negli Usa, dove sulla scia di nuovi dati sul mercato del lavoro i rendimenti dei titoli di stato decennali sono saliti al livello più alto da 16 anni. Una situazione dell'impiego troppo buona potrebbe spingere infatti la Federal Reserve a inasprire ulteriormente il suo corso. Vi è quindi molta attesa per i dati ADP sull'occupazione che saranno diffusi oggi e per le richieste sul sussidio disoccupazione che verranno rese note domani.

In Svizzera i riflettori sono puntati su Sandoz, azienda che è stata scorporata da Novartis (-4,12%) e che oggi vive il suo primo giorno di quotazione. Sempre in relazione a Novartis va segnalato il fatto che, insieme ad altri grandi gruppi farmaceutici, ha accettato di partecipare negli Stati Uniti a negoziati con il governo per abbassare il prezzo di dieci importanti medicinali. In primo piano vi è anche Geberit (-0,74%), che tiene la giornata degli investitori. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Nestlé (+0,06%), mentre il meno convincente appare Holcim (-1,90%).

Nel mercato allargato Schindler (+0,11% l'azione nominativa) approfitta di una raccomandazione di Royal Bank of Canada.

ats