La borsa svizzera apre in ribasso la seduta di metà settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'197,90 punti, in flessione dello 0,80% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, ats
24.07.2024, 09:09
24.07.2024, 09:29
SDA
Gli investitori prendono atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,14% a 40'358,09 punti, Nasdaq -0,06% a 17'997,35 punti) e guardano anche all'andamento delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -1,11% a 39'154,85 punti).
Gli operatori stanno affrontando una miriade di risultati aziendali, che hanno finora mostrato luci e ombre: negli Stati Uniti Alphabet, la holding a cui fa capo Google, ha chiuso il secondo trimestre con conti sopra le attese, ma Tesla ha invece deluso.
L'attenzione si sta inoltre già spostando agli importanti dati macroeconomici americani che saranno pubblicati nei prossimi due giorni, vale a dire le ultime indicazioni sul prodotto interno lordo e sull'inflazione: potrebbero fornire elementi di previsione riguardo alle future mosse della Federal Reserve in materia di tassi d'interesse.
Sul fronte interno arretra Richemont (-2,21%), che soffre per i dati poco rallegranti presentati dal colosso francese del lusso LVMH. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Kühne+Nagel (+2,16%), mentre il meno convincente appare Novartis (-1,20%).
Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari SGS (+7,67%), EFG International (+0,15%) e Temenos (-2,45%).