Mercati azionari La Borsa svizzera apre in ribasso

ats

12.11.2024 - 09:04

Si torna a controllare l'evoluzione dei corsi.
Si torna a controllare l'evoluzione dei corsi.
Keystone

La borsa svizzera apre in ribasso la seconda seduta della settimana: alle 09.03 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'804,94 punti, in flessione dello 0,82% rispetto a ieri.

Gli investitori prendono atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,69% a 44'293,13 punti, Nasdaq +0,06% a 19'298,76 punti) e guardano anche all'andamento delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,40% a 39'376,09 punti).

Il mercato elvetico si allinea con gli altri dell'Europa, faticando a tenere il passo con la borsa americana. Gli investitori temono che l'aumento dei dazi che dovrebbe seguire l'entrata in carica di Donald Trump alla Casa Bianca metta in difficoltà le aziende del vecchio continente.

Intanto dopo la scorsa turbolenta settimana l'agenda economica in questi giorni si è notevolmente rarefatta. Tra i dati congiunturali più importanti che saranno diffusi prossimamente figurano quelli sull'inflazione statunitense, che verranno pubblicati domani. Attenzione sarà prestata ance ai discorsi di diversi membri della Federal Reserve, primo fra tutti il presidente Jerome Powell, che parlerà giovedì.

Sul fronte interno osservata speciale è Lonza (+0,65%), che ha annunciato un ampliamento della produzione a Visp (VS). Geberit (+0,04%) approfitta di un cambiamento di raccomandazione operato da Citigroup. Fra gli altri valori SMI il meno in difficoltà è ABB (-0,47%), mentre il meno convincente appare Alcon (-1,44%).

Nel mercato allargato Temenos (dato non ancora disponibile) ha presentato nuovi obiettivi finanziari meno ambiziosi. PSP (-0,49%) e Aevis Victoria (dato non ancora disponibile) hanno informato sull'andamento degli affari nei primi nove mesi.

ats