Apertura piatta per la borsa svizzera: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'582,17 punti, in flessione dello 0,04% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI saliva dello 0,14% a 13'140,22 punti.
Il mercato sembra volersi impegnare in una fase di consolidamento, cosa che – stando agli operatori – non è da considerare in modo negativo, visti i guadagni delle ultime sedute. L'atmosfera generale rimane peraltro positiva, favorita dalla prospettiva di uno sviluppo di vari vaccini anti-coronavirus. La giornata odierna potrebbe inoltre essere parecchio influenzata da una raffica di dati macroeconomici che saranno pubblicati negli Stati Uniti.
Sul fronte interno l'attualità non offre notizie eclatanti. Quasi tutti i valori principali presentano variazioni frazionali: un'eccezione è Lonza (+2,26%) che continua a beneficiare della sua collaborazione con Moderna, la società americana che produce un vaccino.
L'avvio di seduta è stato poco tonico anche sulle altre piazze europee. Al momento sono disponibili i dati di Francoforte (Dax -0,10% a 13'131 punti) e Parigi (Cac 40 -0,05% a 5468 punti).
Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo (Dow Jones +1,60% a 29'952,61 punti, Nasdaq +0,80% a 11'924,13 punti) e lo stesso ha fatto oggi Tokyo (Nikkei +0,42% 26.014,62 punti).