Ancora un'apertura debole per la borsa svizzera: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'384,13 punti, in progressione dello 0,08% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,03% a 12'896,96 punti.
I temi del momento rimangono la Brexit e il coronavirus, con l'inizio della somministrazione dei vaccini a fronte di un numero mondiale dei contagi tuttora preoccupante. Nuovi impulsi potrebbero arrivare in giornata con la pubblicazione di diversi dati macroeconomici.
Sul fronte interno nel quadro dell'SMI il titolo più tonico è Givaudan (+0,65%). Tutti gli altri principali valori presentano scarti minimi, inferiori ai 60 punti base.
L'avvio di seduta è stato scarsamente dinamico pure sulle altre piazze europee. Al momento sono disponibili i dato di Francoforte (Dax -0,10% a 13'252 punti) e di Parigi (Cac 40 -0,35% a 5553,79 punti).
Wall Street ha chiuso ieri in altalena (Dow Jones -0,49% a 30.069,79, Nasdaq +0,45% a 12'519,95 punti), mentre oggi Tokyo si è mostrata negativa (Nikkei -0,30% a 26'467,08 punti).
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