Apertura poco mossa per la borsa svizzera: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'824,55 punti, in flessione dello 0,01% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,04% a 13'496.58 punti.
Il mercato fatica a trovare un indirizzo chiaro, in assenza di indicazioni precise provenienti dalle piazze asiatiche (con Tokyo chiusa) e da Wall Street, che ha terminato ieri contrastata (Dow Jones +0,20% a 31'438,40 punti, Nasdaq +0,25% a 13'972,53 punti).
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha ribadito ieri che la banca centrale farà tutto quanto possibile per sostenere l'economia. In primo piano rimane anche il programma di aiuti anti-Covid negli Usa.
Sul fronte interno l'attenzione è concentrata su Zurich (-0,71%), che ha informato sull'andamento degli affari. Anche tutti gli altri valori SMI presentano scarti solo frazionali.
L'avvio di seduta è stato poco dinamico anche sulle altre piazze europee. Fra tutte possono essere citate Francoforte (+0,20% a 13'954 punti) e Milano (+0,09% a 23'283 punti).
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