Mercati azionari Borsa svizzera: apre poco mossa nel giorno delle streghe

ats

17.6.2022 - 09:08

Si avvicina il fine settimana per gli operatori dei mercati finanziari.
Si avvicina il fine settimana per gli operatori dei mercati finanziari.
Keystone

Apertura quasi invariata per la borsa svizzera nell'ultima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'471,57 punti, in flessione dello 0,04% rispetto a ieri.

Keystone-SDA, ats

Il mercato si smarca quindi decisamente dalle chiusure nettamente negative di Wall Street (Dow Jones -2,42% a 29’927,07 punti, Nasdaq -4,08% a 10'646,10 punti) e di Tokyo (Nikkei -1,77% a 25’963,00 punti).

Dopo i massicci arretramenti degli ultimi giorni (sei delle ultime sette sedute sono finite in rosso, ieri quasi -3%) il mercato elvetico è pronto per un rimbalzo di natura tecnica, ha commentato un operatore. Non sembra però il momento per lasciarsi andare a voli pindarici: gli investitori rimangono focalizzati sui due grandi temi del momento, l'inflazione galoppante a livello globale e i timori di recessione planetaria.

Gli addetti ai lavoratori si preparano anche a movimenti bruschi che potrebbero derivare dal fatto che oggi è il «giorno delle streghe»: il terzo venerdì del terzo mese di ciascun trimestre scadono infatti numerosi derivati, come futures e opzioni su indici e azioni, ciò che provoca spesso un aumento degli scambi e sbalzi non indifferenti.

In Svizzera si tratta anche di digerire le grandi novità rese note dalla Banca nazionale (BNS) in materia di politica monetaria. Il franco svizzero mantiene stamane i guadagni realizzati sui mercati valutari nei confronti delle principali monete di riferimento dopo la mossa a sorpresa dell'istituto, che ieri ha alzato il suo tasso guida dal -0,75% al -0,25%.

Per quanto riguarda i singoli titoli Geberit (+0,36%) ha annunciato un nuovo programma di riacquisto di azioni. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Roche (+0,76%), mentre il meno convincente appare ABB (-1,38%). Nel mercato allargato Basilea (+1,66%) ha annunciato un pagamento miliardario di Pfizer ottenuto grazie al raggiungimento di un obiettivo di fatturato per la commercializzazione del farmaco Cresemba.