La borsa svizzera ha azzerato i guadagni: alle 11.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 8767,67 punti, in flessione dello 0,02% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,07% a 10'253,99 punti.
Gli investitori continuano a non vedere passi avanti sui tre principali fronti di incertezza, vale a dire la Brexit, il braccio di ferro fra Roma e Bruxelles sul bilancio nonché la vertenza commerciale sino-americana.
In ordine sparso si presentano i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,31%), Novartis (-0,79%) - interessata da un avvertimento negli Usa concernente il suo farmaco Gilenya - e Roche (+0,02). Scarsa unanimità di veduta è mostrata pure dai valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+0,82%) e LafargeHolcim (-0,38). Nel segmento del lusso Swatch (-2,07%), alle prese con cambiamenti di raccomandazione operati da UBS e Royal Bank of Canada, fa più fatica di Richemont (-1,24%). Tutti positivi sono i bancari UBS (+1,28%), Credit Suisse (+0,51%) e Julius Bär (+0,10%).
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