La Borsa svizzera ha chiuso oggi le contrattazioni in lieve calo, con l'indice principale SMI che ha ceduto lo 0,09% a 12'004.31 punti al termine di una seduta altalenante.
Keystone-SDA, es, ats
27.06.2024, 17:59
27.06.2024, 18:34
SDA
Nel complesso le contrattazioni sono state prive di slancio all'interno di una forchetta ristretta. Secondo gli operatori, in vista delle elezioni francesi previste per il prossimo fine settimana, i mercati azionari stanno attualmente mostrando una certa moderazione. Nel frattempo, la campagna elettorale negli Stati Uniti sta gradualmente accelerando. Anche i dati sull'inflazione statunitense, che saranno pubblicati domani, tengono gli investitori in disparte. Nelle contrattazioni odierne, i dati sul PIL, sul mercato del lavoro, sull'industria e sui consumatori statunitensi non hanno praticamente movimentato i mercati azionari.
Tra le blue chip in evidenza Holcim (+1,54% a 79.36 franchi), che ha annunciato oggi di voler investire circa 250 milioni di franchi negli impianti elvetici. Pesante per contro Kühne+Nagel (-1,31% a 257.00 franchi), la quale ha fatto sapere che costruirà otto magazzini cross-dock adatti specialmente per beni sensibili alle temperature come prodotti farmaceutici, nei pressi di porti di alto mare negli Stati Uniti, dove conta già quattro magazzini cross-dock.
Hanno trainato al ribasso il listino anche i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,82% a 92.14 franchi) e Novartis (-0,50% a 95.45 franchi), mentre Roche è salita dello 0,32% a 250.40 franchi. Il gruppo renano ha ottenuto dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ulteriori prequalificazioni per i suoi test per il depistaggio del papillomavirus umano (HPV); stando alla società ciò estende la disponibilità degli screening in paesi che basano le loro decisioni di acquisto e implementazione sulla lista dell'OMS.
Nel mercato allargato in luce Leclanché (+13,78% a 0.578 franchi): il fabbricante di batterie, da tempo in difficoltà finanziarie, fonda una joint venture con Pinnacle International Capital, la quale investirà nell'azienda vodese fino a 360 milioni di franchi sull'arco dei prossimi cinque anni.
Bene anche Meyer Burger (+11,46% a 0.0107 franchi) che sta portando avanti il raggruppamento delle azioni: domani sarà l'ultimo giorno di negoziazione alla Borsa svizzera per le vecchie azioni; quelle nuove potranno essere negoziate a partire da lunedì.
Da parte sua Stadler (+1,99% a 25.65 franchi), dopo aver annunciato ieri una commessa per 750 milioni di euro in Polonia, oggi ha informato in merito a un contratto per la manutenzione in Ungheria.
Male infine Carlo Gavazzi (-6,04% a 180.00), che ha reso note le cifre dell'esercizio 2023/24, in cui i ricavi sono scesi del 17,8% e l'utile netto del 33,7%, avvertendo che anche in quello in corso non è esclusa una «crescita negativa». Ridotti di un terzo i dividendi.