Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in calo la prima seduta dopo Pasqua

mc

19.4.2022 - 17:59

La borsa svizzera chiude in calo
La borsa svizzera chiude in calo
Keystone

La borsa svizzera chiude in negativo la prima seduta dopo le feste pasquali. L'indice principale SMI cede l'1,55% a 12'285,42 punti mentre l'indice allargato SPI perde l'1,23% a 15'758,19 punti.

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Secondo gli analisti non c'è una ragione specifica per la tendenza al ribasso, ma la situazione è diventata più difficile e probabilmente non cambierà nelle prossime settimane e mesi.

La guerra in Ucraina, l'impennata dei prezzi delle materie prime e dell'energia, i confinamenti in Cina, i problemi di approvvigionamento globale e di logistica, nonché la svolta nella politica monetaria da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti hanno innescato nervosismo sui mercati azionari, che va avanti da un po' di tempo.

«Le condizioni finanziarie globali si sono notevolmente inasprite e i rischi al ribasso per le prospettive economiche sono aumentati a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina», scrive oggi il Fondo monetario internazionale (Fmi) nel Global Financial Stability Report ricordando come questo processo «è avvenuto nel contesto di una pandemia e della conseguente ripresa dell'economia globale».

L'Fmi osserva come «i rischi per la stabilità finanziaria sono aumentati» in molti ambiti «sebbene finora non si sia materializzato alcun evento sistemico globale che abbia colpito le istituzioni finanziarie o i mercati». Resta per le banche centrali la difficile ricerca di un equilibrio nelle scelte di politica economica visto che «il forte aumento dei prezzi delle materie prime ha esacerbato la pressione inflazionistica preesistente».

A Zurigo solo poche blue chip non hanno chiuso in negativo. Fra questi i bancari: UBS guadagna lo 0,81% (a 16,82 franchi) e Credit Suisse – che ha virato in positivo nel pomeriggio – ha chiuso con un +1,39% (a 7,278 franchi). Nello stesso comparto finanziario, Partners Group ha registrato un aumento più moderato (+0,27% a 1130,50 franchi).

Bene Logitech (+1,36% a 66,98 franchi), ABB (+1,46% a 29,80 franchi) e Alcon (+1,28% a 74,26 franchi). Richemont è rimasta praticamente invariata (+0,08% a 119,60 franchi).

La perdita più pesante di oggi è quella registrata da Swiss Re: -7,36% a 82,62 franchi. Ma anche gli altri assicurativi hanno riportato cali sensibili: Zurich Insurance un -2,37% (a 449 franchi) e Swiss Life Hondilg un -1,56% (a 617,80 franchi).

I pesi massimi hanno trascinato ulteriormente il mercato verso il basso, in particolare Roche che ha perso il 3,54% (a 377,25 franchi) e Nestlé che ha chiuso a -2,01% (a 121,64 franchi).

Resta da vedere se i risultati del primo trimestre potranno fornire impulsi positivi al mercato. Questa settimana, ABB, Nestlé, Holcim e Schindler presenteranno i dati trimestrali.