Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in lieve rialzo
mp, ats
12.1.2021 - 17:49
Seduta senza una direzione precisa oggi per la Borsa svizzera, che ha chiuso le contrattazioni in lieve rialzo. L'indice SMI ha guadagnato lo 0,04% fissandosi a 10'875,25 punti, mentre l'SPI è salito dello 0,14% a 13'492,16 punti.
Dopo una mattinata sostanzialmente in progressione, le piazze europee hanno frenato nel pomeriggio sulla scia degli indici Usa poco mossi. In particolare il Redbook, indice che misura la crescita delle vendite nei negozi, ha segnato un calo del 2,6% contro il precedente rialzo dello 0,5%.
I mercati si sono concentrati anche oggi sul settore farmaceutico, mentre sono proseguiti i timori degli investitori sull'incremento dei casi di coronavirus a livello mondiale. Si è guardato pure con attenzione alla forte vendita di titoli di Stato Usa con la previsione di un rilancio degli investimenti da parte della maggioranza democratica.
A Zurigo, non hanno sostenuto i listini due pesi massimi difensivi: Novartis – che oggi ha ceduto a SGS la società International Services Laboratory (ISL), con sede a Ringaskiddy (Irlanda) – ha perso lo 0,45% (a 83,42 franchi), mentre Nestlé ha lasciato sul terreno lo 0,24% (a 100,36 franchi). Il terzo peso massimo Roche ha invece chiuso in progressione dello 0,45% (a 314,25 franchi).
Dal canto suo, Lonza (-0,57% a 588,40 franchi) non ha beneficiato dell'omologazione del vaccino anti-Covid Moderna in Svizzera. Il gruppo farmaceutico prevede di produrre fino a 300 milioni di dosi di vaccino all'anno nel suo stabilimento di Visp, nell'Alto Vallese.
Bene invece i bancari: UBS (+0,67% a 13,56 franchi) e soprattutto Credit Suisse (+2,63% a 12,50 franchi) hanno guadagnato terreno. La conferma giunta stamani dal numero uno bancario elvetico di voler ridimensionare la propria rete di succursali, chiudendone 44 su 240, non sembra quindi aver avuto ripercussioni negative sui titoli delle grandi banche.
Non hanno invece avuto una direzione univoca gli assicurativi: Zurich ha perso lo 0,18% (a 382,10 franchi), mentre hanno chiuso sopra la linea di demarcazione sia Swiss Re (+0,50% a 84,48 franchi) che Swiss Life (+0,49% a 433,20 franchi).
Infine, hanno concluso quasi tutti in positivo i titoli maggiormente dipendenti dai cicli economici quali ABB (+0,64% a 26,89 franchi), Geberit (+1,54% a 594,20 franchi), e LafargeHolcim (+0,31% a 51,94 franchi). Si è smarcata Sika (-0,39% a 254,50 franchi) che oggi ha annunciato un giro d'affari ostacolato dai cambi nell'esercizio 2020.