Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in lieve rialzo, SMI +0,06%
hm, ats
10.1.2024 - 17:40
La borsa svizzera chiude in lieve rialzo un seduta molto attendista, come peraltro lo erano già state quelle precedenti: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'255,00 punti, in progressione dello 0,06% rispetto a ieri.
10.01.2024, 17:40
10.01.2024, 17:41
SDA
L'atmosfera generale di questo inizio d'anno rimane per il momento favorevole, con però una chiara tendenza alla cautela. Questo perché permangono le incertezze relative agli sviluppi della congiuntura globale – in materia non sono passate inosservate le previsioni molto conservative della Banca Mondiale – e al futuro della politica monetaria.
Gli occhi rimangono puntati verso la Federal Reserve, che dovrebbe tagliare i tassi d'interesse nei prossimi mesi. Di quanto e con quali tempi? Tutto si gioca intorno a queste domande. E qualche indicazione in più sulle possibili risposte potrebbe giungere domani con la pubblicazione dell'atteso dato sull'inflazione americana in dicembre.
Sul fronte interno sotto i riflettori si è trovata Sika (-3,79% a 244,00 franchi), che ha reso noto un fatturato 2023 inferiore alle previsioni degli analisti. In modo non unitario si sono mossi gli altri valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali ABB (+0,41% a 36,35 franchi), Holcim (-0,83% a 64,56 franchi) e Kühne+Nagel (-0,44% a 291,80 franchi).
Nel comparto finanziario UBS (+0,28% a 25,46 franchi) è tornata ad avanzare, mentre Zurich (-0,71% a 435,90 franchi) ha sofferto per un cambiamento di raccomandazione operato dalla banca Berenberg. Acquisti sono stati segnalati su Alcon (+3,44% a 68,56 franchi), che ha pubblicato risultati clinici positivi riguardo al suo preparato AR-15512, un farmaco per il trattamento della sindrome dell'occhio secco. Hanno trainato il listino Roche (+0,65% a 253,90 franchi) e Novartis (+0,45% a 91,55 franchi), mentre scarso dinamismo è stato mostrato dal terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,56% a 98,27 franchi).
Nel mercato allargato Idorsia (-5,58% a 1,86 franchi) ha informato riguardo alla situazione finanziaria, mentre VAT (+3,01% a 400,60 franchi) ha beneficiato di un giudizio di Jefferies.