Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in lieve ribasso, SMI -0,08%

hm, ats

25.3.2022 - 17:43

Il mercato cerca nuovi stimoli per seguire una tendenza precisa.
Il mercato cerca nuovi stimoli per seguire una tendenza precisa.
Keystone

La borsa svizzera chiude in lieve ribasso una seduta in cui ha faticato a trovare un orientamento preciso. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'121,67 punti, in flessione dello 0,08% rispetto a ieri.

Keystone-SDA, hm, ats

Il listino allargato SPI ha perso lo 0,15%, attestandosi a 15'448,08 punti.

Come anche nelle altre sedute della settimana il mercato è apparso poco propenso a imboccare decisamente la via della crescita, ma ha trovato anche una sensibile resistenza verso il basso quando i corsi hanno cominciato a calare.

Al centro dell'attenzione figurava anche oggi la guerra in Ucraina e l'impatto che il conflitto e le sanzioni avranno sulla congiuntura mondiale. La grande paura è quella della stagflazione: cioè che proprio in un momento di inflazione galoppante arrivi anche una recessione, dovuta all'invasione russa e alle sanzioni occidentali.

La preoccupazione sta filtrando a tutti i livelli, come dimostrano gli indici di fiducia dei consumatori e delle aziende di diversi paesi Ue, a partire dalla Germania, primo mercato d'esportazione elvetico. La domanda che tutti si pongono è: continuerà ad arrivare il gas russo?

Nel frattempo come spesso accade nei momenti di incertezza gli investitori si sono rivolti a titoli di grande capitalizzazione come Roche (+0,56% a 374,70 franchi) e Novartis (+0,30% a 80,71 franchi). Meno ispirato è apparso per contro il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,60% a 119,20 franchi).

Fra i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici Geberit (-2,06% a 560,80 franchi), che ha annunciato la sospensione delle attività in Russia, è apparsa più in difficoltà di ABB (-0,97% a 31,78 franchi), Holcim (-0,45% a 44,60 franchi) e Sika (-1,02% a 300,90 franchi). Nel segmento del lusso ha rimbalzato Richemont (+0,31% a 114,60 franchi), mentre nel comparto tecnologico si è confermato il buon momento di Logitech (+0,54% a 71,20 franchi).

Fra i bancari UBS (+0,76% a 17,90 franchi) ha ancora una volta convinto più di Credit Suisse (+0,05% a 7,56 franchi). In ordine sparso si sono mossi gli assicurativi Swiss Life (-0,41% a 589,20 franchi), Zurich (+0,25% a 448,80 franchi) e Swiss Re (+0,74% a 87,02 franchi). Nello stesso comparto finanziario è tornata a stabilizzarsi Partners Group (-0,18% a 1125,50 franchi), che aveva molto sofferto nelle ultime sedute.

Nel mercato allargato non sono passati inosservati i risultati resi noti da Edisun Power (-0,77% a 128,50 franchi).