Mercati azionari Borsa svizzera chiude in lieve ribasso, SMI -0,08%

hm, ats

12.10.2022 - 17:49

È stata una giornata di alti e bassi.
È stata una giornata di alti e bassi.
Keystone

La borsa svizzera chiude in lieve ribasso una seduta in cui ha faticato a trovare un orientamento preciso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'199,32 punti, in flessione dello 0,08% rispetto a ieri.

Keystone-SDA, hm, ats

Anche il listino allargato SPI ha perso lo 0,08%, attestandosi a 13'052,75 punti.

I mercati rimangono sul chi vive, soprattutto dopo le ultime informazioni relative all'andamento dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti: in settembre la progressione è rallentata, ma l'incremento è risultato ancora superiore alle attese. Di che aver paura del dato dell'inflazione che sarà pubblicato domani.

Un eventuale elevato livello di rincaro rafforzerà la Federal Reserve nella sua politica di rialzo dei tassi d'interesse. Qualche indicazione supplementare sugli orientamenti della banca centrale si avrà in serata, quando è prevista la diffusione dei verbali dell'ultima riunione.

Nel frattempo gli investitori hanno anche guardato alle stime del governo tedesco, che prevede un 2023 in recessione sulla scia della mancanza del gas russo. E intanto nulla lascia presagire una rapida fine della guerra in Ucraina.

Sul fronte interno osservata speciale era per l'ennesima volta Credit Suisse (-4,20% a 4,20 franchi), dopo che Bloomberg ha riferito di un'indagine negli Usa per presunta assistenza all'evasione fiscale; la banca nega qualsiasi illecito. In difficoltà è apparsa anche UBS (-2,10% a 13,97 franchi).

Fra i valori maggiormente sensibili alla congiuntura si è distinta Sika (+1,87% a 206,80 franchi), che ha beneficiato del giudizio di alcuni analisti. Richemont (+1,95% a 97,40 franchi) ha invece potuto approfittare dei buoni risultati resi noti dal concorrente francese LVHM.

Roche (-0,14% a 322,15 franchi) ha annunciato il lancio di una nuova generazione di test Covid, ma ha arrancato dietro a Novartis (+0,01% a 75,76 franchi). Più convincente è apparso il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+0,38% a 106,14 franchi). Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Bossard (+2,90% a 170,40 franchi), Leonteq (+1,64% a 37,10 franchi) ed EFG (+1,94% a 7,89 franchi).