Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in lieve ribasso
hm, ats
30.11.2020 - 17:45
La borsa svizzera termina un ottimo mese di novembre con una seduta in lieve ribasso. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'476,43 punti, in flessione dello 0,24% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,29% a 13'003,41 punti.
Il mercato è partito in modo titubante, ma è poi salito decisamente di tono sulla scia delle speranze generate da positive novità relative ai vaccini anti-Covid. I corsi sono stati sostenuti anche da acquisti dell'ultimo momento, in un mese di novembre che si è rivelato il migliore da diversi anni. Nel finale è però poi intercorso un ripiegamento.
Riguardo al prosieguo della settimana, molto dipenderà da diversi dati macroeconomici che saranno via via pubblicati. Vi è molta attesa per conoscere gli ultimi dati sul prodotto interno lordo (Pil) elvetico – si saprà di più domani – ma il piatto forte sarà il rapporto ufficiale sul mercato del lavoro americano che sarà reso noto venerdì. Fornirà utili indicazioni sulla ripresa in atto.
Per quanto riguarda i singoli titoli si è messa ancora una volta in luce Lonza (+3,23% a 569,60 franchi), dopo che Moderna ha fornito nuove indicazioni sul vaccino contro il coronavirus. In ordine sparso si sono invece mossi i valori particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (-0,75% a 23,97 franchi), Geberit (+0,70% a 547,00 franchi), LafargeHolcim (-0,85% a 47,66 franchi) e Sika (+0,56% a 231,90 franchi).
Poca convinzione è stata mostrata, nel settore del lusso, da Swatch (-2,27% a 224,20 franchi) e Richemont (-1,69% a 75,48 franchi), che avevano però registrato un andamento rallegrante la settimana scorsa, sulla scia della speranza di un rapido rilancio del settore globale dei viaggi.
Scarsamente tonici sono apparsi anche i bancari UBS (-2,05% a 12,89 franchi) e Credit Suisse (-2,01% a 11,48 franchi), come pure gli assicurativi Swiss Re (-0,86% a 83,02 franchi), Swiss Life (-0,81% a 405,80 franchi) e Zurich (-0,91% a 368,90 franchi). Anche in questo caso va tenuto comunque presente che il comparto finanziario ha vissuto un novembre da incorniciare.
Non univoci si sono mostrati i pesi massimi difensivi Nestlé (-1,09% a 101,18 franchi), Novartis (+1,49% a 82,27 franchi) e Roche (-1,14% a 299,05 franchi). Nel mercato allargato hanno brillato Adecco (+2,12% a 55,04 franchi) e Logitech (+2,58% a 80,38 franchi).