Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in netto rialzo 

hm, ats

8.3.2021 - 17:52

La nuova settimana è partita bene.
La nuova settimana è partita bene.
Keystone

Inizio di settimana da incorniciare per la borsa svizzera, che nella seduta odierna ha segnato la migliore performance giornaliera dallo scorso novembre. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'830,38 punti, in progressione del 2,10% rispetto a venerdì.

Keystone-SDA, hm, ats

Il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,96%, salendo a 13'571,43 punti.

I corsi sono stati favoriti dal via libera del Senato americano al programma di aiuti anti-Covid da 1900 miliardi di dollari voluto dal presidente Joe Biden. L'intervento stimola le speranze riguardo a una robusta ripresa congiunturale, a cui si accompagnano però anche i timori di un ravvivarsi dell'inflazione. A questo proposito gli occhi degli investitori sono già puntati al prossimo appuntamento di politica monetaria, le comunicazioni della Banca centrale europea (Bce) previste per giovedì.

Sul fronte interno si è messa in luce ABB (+4,47% a 28,27 franchi), favorita da alcuni commenti di analisti. Tonici si sono mostrati anche altri valori particolarmente dipendenti dai cicli economici come Sika (+2,41% a 254,80 franchi), LafargeHolcim (+2,82% a 53,90 franchi) e Geberit (+2,59% a 569,60 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (+3,79% a 285,00 franchi) è apparsa ancora più in forma di Richemont (+3,30% a 88,78 franchi).

La prospettiva di un futuro innalzamento dei tassi ha aiutato i bancari UBS (+3,10% a 14,78 franchi) e Credit Suisse (+1,88% a 12,99 franchi). Nello stesso comparto finanziario non hanno sfigurato gli assicurativi Zurich (+2,28% a 399,30 franchi), Swiss Life (+3,14% a 460,00 franchi) e Swiss Re (+3,25% a 91,54 franchi).

Hanno trainato il listino anche Novartis (+2,56% a 78,86 franchi) e Roche (+1,73% a 303,15 franchi) mentre meno ispirato è apparso il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+0,80% a 99,36 franchi).

Nel mercato allargato i titoli più tecnologici non si sono sempre mostrati unitari: mentre AMS (+1,13% a 19,25 franchi) ha a lungo faticato, Logitech (+2,07% a 87,96) e Temenos (+1,54% a 132,00 franchi) hanno fin da subito fatto sorridere i loro detentori.