Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in netto ribasso

hm, ats

29.1.2021 - 17:45

Tutti i mercati hanno vissuto oggi una giornata molto negativa.
Tutti i mercati hanno vissuto oggi una giornata molto negativa.
Keystone

La borsa svizzera chiude in netto ribasso una seduta nervosa che l'ha portata ai minimi dell'anno. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'591,06 punti, giù del 2,38% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso il 2,22% a 13'192,93 punti.

I mercati stanno guardando con apprensione agli sviluppi in atto negli Stati Uniti, dove piccoli trader organizzati si stanno battendo contro gli hedge fund. Vi è chi teme minacce concrete per l'insieme del sistema finanziario. La volatilità è fortemente aumentata anche in Svizzera – il relativo indice VSMI è ai massimi da novembre – e alcuni investitori istituzionali stanno vendendo per poter navigare in acque più tranquille.

Nel frattempo non si schiarisce la situazione sul fronte della pandemia, complici le lentezze nelle campagne di vaccinazione. In ambito congiunturale non sono stati accolti bene gli ultimi dati sui consumi negli Stati Uniti. Ce n'è stato abbastanza, insomma, per far vivere all'SMI la seduta peggiore dell'anno, con l'indice che è arretrato sotto il livello di 10'703 punti di fine dicembre 2020.

Per quanto riguarda i singoli titoli sotto pressione sono apparsi i bancari Credit Suisse (-2,04% a 11,76 franchi) e UBS (-3,05% a 12,88 franchi), come pure gli assicurativi Swiss Life (-2,09% a 406,90 franchi), Zurich (-3,21% a 356,20 franchi) e Swiss Re (-2,50% a 78,66 franchi).

Tutti in rosso hanno terminato anche i valori particolarmente sensibili ai cicli economici quali LafargeHolcim (-0,72% a 48,25 franchi), ABB (-1,27% a 26,34 franchi), Geberit (-1,48% a 545,60 franchi) e Sika (-1,82% a 242,40 franchi). Nel comparto del lusso Swatch (+2,47% a 257,00 franchi) si è mossa assai meglio di Richemont (-1,50% a 82,88 franchi) grazie alle prospettive sorprendentemente positive ventilate dopo i conti annuali di ieri.

Non hanno aiutato il listino i pesi massimi Nestlé (-2,63% a 100,04 franchi), Novartis (-2,78% a 80,53 franchi) e Roche (-3,12% a 307,15 franchi). Givaudan (-3,54% a 3596,00 franchi) ha presentato un utile 2020 inferiore alle attese.

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