Mercati azionari La borsa svizzera chiude in netto ribasso

hm, ats

5.8.2024 - 17:38

È stata una giornata molto sfavorevole per i mercati.
È stata una giornata molto sfavorevole per i mercati.
Keystone

La borsa svizzera avvia la settimana con una seduta in netto ribasso, pienamente in linea con gli altri mercati internazionali, alle prese con forti turbolenze: l'indice dei titoli guida SMI ha terminato a 11'543,25 punti, in flessione del 2,80% rispetto a venerdì.

Keystone-SDA, hm, ats

La correzione dei corsi avviata venerdì (SMI -3,6%) è proseguita in un clima nervoso e dominato da una forte attività degli investitori, che hanno preferito estromettere i valori più rischiosi dai loro portafogli per puntare su attivi maggiormente sicuri. In questo contesto si spiega anche il brusco rafforzamento del franco, che nei confronti dell'euro è salito ai massimi dai tempi dell'abolizione della soglia minima di cambio.

Tutto questo movimento è stato generato dalle paure riguardo alla congiuntura statunitense, scatenate dall'ultimo rapporto del lavoro pubblicato venerdì. L'indice Ism dei servizi diffuso oggi è risultato migliore delle attese, ma ha potuto solo attenuare una tendenza già assai profilata.

Il timore è che la Federal Reserve abbia aspettato troppo nel decidere di invertire la rotta dei tassi di interesse, cosa che rischia di provocare un atterraggio duro dell'economia. Nel frattempo viene ipotizzato anche un intervento d'emergenza da parte della banca centrale, ma il quadro è tutto in divenire e chi può preferisce veleggiare rapidamente verso porti sicuri.

L'ondata di vendite ha interessato i titoli finanziari come Partners Group (-2,35% a 1079,50 franchi) e UBS (-1,28% a 23,82 franchi), arrivando a lambire con forza ancora maggiore gli assicurativi Swiss Life (-3,54% a 626,80 franchi), Swiss Re (-4,15% a 99,30 franchi) e Zurich (-2,64% a 454,00 franchi).

Tutti in forte calo si sono mostrati anche i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-2,33% a 43,65 franchi), Geberit (-1,92% a 520,00 franchi), Holcim (-3,11% a 74,22 franchi), Kühne+Nagel (-1,64% a 251,90 franchi) e Sika (-2,33% a 242,60 franchi).

Una certa resistenza alla corrente generale è stata mostrata da Logitech (-0,85% a 72,50 franchi). Nessun appiglio è stato per contro fornito dai pesi massimi difensivi Nestlé (-2,37% a 87,28 franchi), Novartis (-3,27% a 93,45 franchi) e Roche (-3,95% a 270,00 franchi).

Nel mercato allargato ha dato soddisfazioni Galderma (+1,33% a 67,85 franchi), che ha annunciato una collaborazione con L'Oréal e l'assunzione, da parte del colosso francese, di una partecipazione del 10% nella società di Zugo.