Mercati azionari Borsa svizzera chiude in perdita, SMI -0,32%

ATS

22.12.2017 - 17:48

Giornata negativa oggi per la Borsa svizzera, resa insicura dal voto catalano. In chiusura, l'indice dei titoli guida SMI ha ceduto lo 0,32% a 9394,49 punti. L'indice completo SPI è arretrato dello 0,23% a 10'756,39 punti.

Ha contribuito a deprimere i listini Novartis, che ha ceduto lo 0,90% a 82,20 franchi. Anche Roche, che oggi ha annunciato di voler rilevare la società americana Ignyta per 1,67 miliardi di franchi, ha perso lo 0,20% a 246,30 franchi. Nestlé ha compensato solo in parte le vendite su questi due giganti della farmaceutica, avanzando dello 0,12% a 83,60 franchi.

Anche i bancari, dopo la buona giornata di ieri, hanno ceduto terreno. UBS è arretrata dello 0,60% a 18,11 franchi, Credit Suisse dello 0,11% a 17,82 franchi e Julius Baer dello 0,42% a 59,30 franchi.

In flessione anche i titoli assicurativi, con Swiss Life in perdita dello 0,61% a 344,30 franchi e Swiss Re dello 0,43% a 91,80 franchi. Hanno gravato sul mercato le vendite di Zurich che ha ceduto lo 0,63% a 298 franchi. Oggi, l'assicuratore ha annunciato l'acquisto della società di Hong Kong Bright Box, specializzata nei veicoli connessi e la mobilità.

In calo anche i titoli più sensibili ai cicli congiunturali: ABB ha perso lo 0,15% a 26,27 franchi, LafargeHolcim lo 0,64% a 54,40 franchi, Lonza lo 0,23% a 262,70 franchi e Adecco lo 0,33% a 74,60 franchi. Tra i pochi titoli in crescita si segnala Givaudan (+0,09% a 2242 franchi) e SGS (+0,40% a 2530 franchi).

Sul mercato allargato, Metall Zug ha guadagnato il 6,75% a 3480 franchi. Il gruppo industriale ha annunciato oggi l'acquisto del 70% della società a conduzione familiare bernese Haag-Streit. L'ammontare della transazione, che sarà conclusa nel primo trimestre 2018, non è stato rivelato.

In crescita anche Tamedia (+5,35% a 139,90 franchi). Il gruppo mediatico ha reso noto oggi di voler acquisire Goldbach Group, società di vendita di spazi pubblicitari. L'operazione punta a espandere la posizione delle due aziende in Svizzera e a farne progredire le attività in Germania e Austria. L'ammontare della transazione dovrebbe elevarsi a circa 216 milioni di franchi per tutto il capitale azionario.

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