Seduta in rialzo per la borsa svizzera: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 8687,71 punti, in progressione dello 0,67% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,70% a 10'148,06 punti.
Il mercato è stato sostenuto da un certo ottimismo riguardo a un'intesa che possa mettere termine alla vertenza commerciale fra Stati Uniti e Cina. In Svizzera ha spiccato di Sika (+5,65% a 127,20 franchi), che ha rimbalzato dopo aver perso ieri il 4% sulla scia della pubblicazione di indicazioni sui risultati 2018 considerate deludenti.
In grande spolvero si sono rivelate anche Lonza (+2,92% a 278,90 franchi) e LafargeHolcim (+2,64% a 43,16 franchi). Hanno trovato vigore, con il trascorrere delle ore, pure i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+1,36% a 19,32 franchi), Adecco (+1,82% a 48,55 franchi) e Geberit (+1,33% a 372,70 franchi). Fra i bancari UBS (+0,24% a 12,75 franchi) e Credit Suisse (+0,18% a 11,33 franchi) si sono fatti preferire a Julius Bär (-0,56% a 37,10 franchi). Meno tonici della media si sono rivelati i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,20% a 81,66 franchi), Novartis (+0,50% a 85,10 franchi) e Roche (+0,36% a 253,40 franchi).
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